Ricordate Massimo Valentini? Grande giornalista, ma soprattutto, grande uomo. Educato, gentile, onesto e molo colto. Massimo, indiscussa icona del Telegiornale serale della rete Uno Rai, il conduttore più qualificato dell’edizione principale del Tg 1 fine anni ’70 e ’80, era anche il vice capo redattore della redazione cronaca di quel Tg, diretta da grandi nomi come Andrea Melodia e Roberto Morrione. Ma era anche autentico “purista” della lingua italiana. Era allora tempo di terrorismo. Brigate Rose, Nap, Prima Linea, Fascisti…e via dicendo. Ebbene non passava giorno che non si parlasse di qualche sanguinosa azione, soprattutto delle Br. Massimo, che vagliava e al bisogno correggeva i testi di noi cronisti, non sopportava i termini in uso dalla quasi totalità della stampa nazionale a proposito delle Brigate Rosse che definiva “Colonne” i gruppi autori delle criminali azioni. E sistematicamente correggeva con “Gruppo” il termine colonna. Ebbene ogni giorno accadeva che Massimo Valentini governasse il timone della redazione in vista appunto dell’edizione serale del Tg che a settimane alterne conduceva alternandosi con altri colleghi videisti. Ben conoscendo la Sua opinione, mi veniva automatico scrivere, ad esempio, “il gruppo romano delle brigate rosse….” E via dicendo. Poi, terminata l’edizione delle 20, nei giorni in cui era di “conduzione”, Massimo se ne tornava a casa e il suo posto, per l’edizione della notte, veniva presto, quasi sempre, da Sergio Modugno, uno dei capi servizio della redazione. Accadeva così che nel dover rifare la stessa notizia per l’edizione successiva mi capitava di scrivere pressoché la medesima cosa. E regolarmente Sergio correggeva il mio testo, cambiando “Gruppo romano….” con “Colonna romana delle Brigate rosse”. Devo dire che quelle correzioni mi esasperavano. Finché un pomeriggio, mentre due assieme erano nella stanza del Direttore, feci irruzione interrompendo il colloquio con voce concitata: “Mi avete sfinito, per me un termine vale l’altro, mettetevi d’accordo e fatela finita. Ditemi se devo scrivere Gruppo o Colonna e non ne parliamo più. Nessuno rispose, tantomeno il Direttore che non desiderava certo prendere posizione dando torto o all’uno all’altro. In perfetta sintonia con la linea democristiana della Testata da Lui diretta!!! Come si concluse la faccenda? Col solito compromesso all’italiana al quale mi adeguai spontaneamente obtorto collo, accantonando le mie giuste rimostranze. Ovvero che quando comandava Massimo usavo “Gruppo” e nel turno di Sergio “Colonna”.
-
Articoli recenti
- I tre aeroporti della Calabria attivi. Parte la corsa alla presidenza SACAL
- Emilia Romagna, tutti i sabati due treni “dedicati” al mare
- L’aeroporto di Bergamo festeggia il 12milionesimo passeggero dell’anno
- Il mistero della vicenda del Viscount Alitalia Praga-Milano-Roma bloccato al momento del decollo dall’acqua nei serbatoi
- E’ morto Franco Alfano autore dello scoop del ritrovamento del corpo di Aldo Moro
Commenti recenti
- Get your documents written perfectly su E’ morto Franco Alfano autore dello scoop del ritrovamento del corpo di Aldo Moro
- Enrico Massidda su Il mistero della vicenda del Viscount Alitalia Praga-Milano-Roma bloccato al momento del decollo dall’acqua nei serbatoi
- Amadeo Valente-Rodrigues su Piloti Alitalia: a caccia di record negli anni ’60
- replique montre Clé de Cartier su Contattami
- Alessandra Del Nobolo su Dal piccolo diario manoscritto di mamma Giuliana Paoletti, in Massidda
Archivi
Categorie
Una risposta a Brigate Rosse: Colonna o Gruppo?