Franco Abruzzo scrive ai Direttori e ai Giornalisti: state creando il mito dell’Articolo 81. Un mostro che schiaccia i diritti fondamentali dei cittadini e dei cittadini pensionati. Toccherà anche a Voi andare in quiescenza. Meditate! Stefano Rodotà: “I diritti vengono prima della parità di bilancio”.

Franco Abruzzo1Cari direttori e cari colleghi, vi leggo e vi seguo. State costruendo, con l’aiuto di Mario Monti e Sabino Cassese, il mito dell’articolo 81, senza rendervi conto che l’articolo 81 non è tra gli articoli fondamentali (1-12) della Costituzione e non è quindi la supernorma costituzionale, che schiaccia i diritti fondamentali dei cittadini alla Giustizia, all’uguaglianza di trattamento e all’equità.

L’articolo 81 ha la faccia della Merkel, che ci ha imposto una sudditanza suicida verso Bruxelles e Berlino. Colpire i pensionati è uno sport nazionale, ma i pensionati sono quelli che ancora per poco acquisteranno i giornali di carta.

Franco abruzzo4Poi scenderà la notte sulla stampa italiana e andrete tutti a casa. E noi rischieremo la pensione sociale. State costruendo questo futuro. Quando andrete in quiescenza anche il vostro assegno sarà di 500 euro. Meditate. POSSIAMO BLOCCARE LE SCELTE DEMAGOGICHE E OFFENSIVE DI MERKEL&RENZI&BOERI.

Franco Abruzzo3Abbiate il coraggio di non essere servi della Ue, DEL GOVERNICCHIO RENZI, delle banche e del potere economico. Costringete il Parlamento a fare leggi durissime contro evasori, mafiosi e i big del sommerso. Il Governo non tassa 1.000 miliardi ogni anno e, invece, massacra i pensionati. Vergogna!

FRANCO ABRUZZO/presidente Unpit

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