Gli Impresentabili: Rosy Bindi con la sua lista di proscrizione come Lucio Cornelio Silla, ma era la Roma dell’anno 82 avanti Cristo

bindi2In ogni caso l’iniziativa della Commissione Antimafia presieduta da Rosy Bindi appare degna del peggior periodo delle “purghe staliniane” in URSS, che, per chi non lo sapesse e per i più giovani sta per Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, o delle liste di proscrizione di Lucio Cornelio Silla nell’anno 82 avanti Cristo, al tempo della Roma che precedette l’età imperiale. Se si tratta di “impresentabili”, non avrebbero potuto, ma per Legge, essere inseriti nelle liste dei candidati alle elezioni.

bindi3La Bindi si è invece arrogata illegittimamente il diritto di interferire pesantemente sulla regolarità della imminente consultazione elettorale. Considerazioni morali sui “prescritti” a parte, comunque scelti dalla Rosy con criteri personali, magari come sostiene il premier e segretario del Pd Matteo Renzi per “REGOLARE CONTI PERSONALI”, in un “mazzo” ben più ampio, ma che in mancanza di disposizioni che regolino legittimamente la materia appaiono solo frutto di un acido accanimento che ha il netto sapore di disperata propaganda.

bindi4La bella Rosy, anch’ella esponente del Pd, ma apertamente anti genziana, ha perso un’altra ottima occasione per stare zitta. Mi Auguro proprio che gli a suo dire “Impresentabili” Le chiedano un cospicuo risarcimento danni. Siamo stufi della demagogia e delle inutili propagande, vogliamo serietà ed efficienza. Ma se anche uno solo degli “Impresentabili” verrà eletto, che farà la Bindi? Dovrebbe dimettersi immediatamente e andarsene in convento, che è il posto che più Le si addice! Lo farà? Ma non diciamo fesserie!!!

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