Una significativa tempesta geomagnetica (classificata G4) è in corso oggi 19 maggio dal momento che la Terra entra in un flusso instabile di vento solare, sviluppando bellissime aurore boreali con possibili interferenze sulla funzione dei GPS e sui segnali radio e con probabili interruzione momentanea della distruzione di corrente elettrica in varie zone della Terra. Alle alte latitudini, nelle zone settentrionali del pianeta, astronomi e scienziati osservatori del cielo si troveranno così a osservare, soprattutto durante le ore notturne intorno alla mezzanotte locale, numerosi spettacolari fenomeni di “Aurore” provocati, appunto, dal fenomeno.
Questo evento astronomico, secondo il NOAA Space Weather Prediction Center di Boulder, nello stato americano del Colorado, potrebbe innescare fenomeni anche in zone più a sud del normale. Tutto è iniziato alle 15, ora italiana, del 17 marzo 2015. Una tempesta G4 non è pericolosa per i satelliti o per gli astronauti nella stazione spaziale internazionale ISS.
Con l’avvicinarsi dell’estate del nord, i fotografi in Europa e negli Stati Uniti stanno iniziando a vedere “sprite rosse”, una forma esotica di fulmine che spara fuori le cime delle nubi temporalesche.
Thomas Berger, direttore del Center of Space Weather Prediction, ha detto durante la conferenza stampa “questa è una delle due forti tempeste geomagnetiche che abbiamo vissuto durante il ciclo solare attuale”. Un ciclo solare dura 11 anni.
La tempesta G4 è il risultato di due grandi eruzioni che hanno lasciato il sole domenica 15 marzo con due espulsioni di massa coronale (enormi esplosioni di plasma solare caldissimo) dirette verso la Terra, che si sono unite durante il percorso accelerando attraverso lo spazio. La regione attiva sul Sole che ha generato le eruzioni è in questi giorni sulla faccia rivolta verso di noi.
Non si sa quanto potrebbe durare in quanto non è facile prevederlo. Comunque sia, il fenomeno è in via di diminuzione. Già la notte scorsa si sono verificate molte autore boreali sparse per il Nord Europa, dovute all’effetto delle radiazioni solari che ionizzano i gas all’interno della nostra atmosfera.
Una potente tempesta geomagnetica avvenne ad Halloween nel 2003, quando gli astronauti dovettero rifugiarsi in un punto particolare della Stazione Spaziale Internazionale a causa di livelli di radiazione potenzialmente pericolosi. Quella volta ci furono anche interessamenti alle reti elettriche sulla Terra. L’ultima tempesta G4 che ci ha colpito è avvenuta alla fine del 2013.